Causa delle distrazioni alla guida
Ancora oggi lo smartphone si conferma la prima causa di incidente quando si guida superando i limiti di velocità o la guida in stato di ebbrezza.
Per inviare un brevissimo messaggio occorre prendere il cellulare, sbloccarlo, aprire l’applicazione, scrivere il testo; operazioni che richiedono circa 10 secondi di tempo, durante i quali si percorrono 300 metri senza prestare alcuna attenzione alla strada.
La situazione peggiora nel caso dei “selfie”: un autoscatto infatti distrae dalla guida per un tempo medio di 14 secondi, in cui si guida per oltre 400 m non concentrandosi sulla guida e i pericoli stradali.
Chi viene sorpreso con il cellulare in mano, si vede togliere 5 punti dalla patente e inoltre dovrà pagare una multa salata.
Per quanto riguarda i pedoni, la Polizia di Losanna in Svizzera ha scelto di trasmettere un video davvero scioccante per “scuotere le coscienze” e catturare con estrema immediatezza le possibili conseguenze definitive del distrarsi tra consultazioni di Facebook, messaggi Whatsapp o altro mentre si cammina per le vie di una città.
Il Governo degli Stati Uniti ha addirittura dedicato un apposito sito (www.distraction.gov) a questo problema.
Cari lettore ricordatavi che “Un messaggio a volte…accorcia la vita”.